Tu scrivi, io rispondo.

Qualche tempo fa sono capitata su uno di quei post in cui una mamma alle prese con un problema, chiede aiuto alle altre mamme.
Di solito salto pié pari questi contenuti, ma quella volta qualcosa mi ha trattenuta e ho letto il messaggio: una mamma in grande difficoltà, un bimbo piccino, poche risorse economiche, forte senso di precarietà nel futuro, scopre di aspettare un altro bimbo e si domanda se non sia meglio abortire. Mi ha mosso una grandissima tenerezza. Se una mamma matura un simile pensiero deve essere davvero in un brutto momento, ho pensato.
Così ho azzardato una risposta. Le ho consigliato di rivolgersi al Consultorio del suo territorio, parlarne con qualcuno in carne ed ossa, vagliare bene le opzioni e le diverse conseguenze: nessuno poteva dirle cosa fosse giusto fare, ma la sua vita era già cambiata e attraverso il confronto, la conoscenza, la raccolta dei dati della sua realtà, avrebbe potuto sciogliere le sue riserve e prendere una decisione sostenibile anche nel futuro.
Poche ore dopo sono tornata sul post e ho trovato un'orda di commenti in risposta. Fondamentalmente si dividevano in due gruppi: pro-life e no pro-life. Assassina o snaturata. Comunque andasse, la povera mamma avrebbe dovuto raccogliere il dissenso di un 50% dell'opinione generale.
Ecco perché non mi soffermo mai su post del genere: è solo la mercificazione delle emozioni altrui e la triturazione di chi si espone.


La maternità è un momento delicato, spalmato su un arco temporale piuttosto ampio, che coinvolge tanti e diversi aspetti del quotidiano: chi non si è trovato in difficoltà e avrebbe tanto desiderato avere un paio di orecchie in ascolto che accogliessero lo sconforto?
Le difficoltà vanno espresse: solo esprimendole e passando un poco del peso all'altro, ci si può alleggerire. Tuttavia a volte tornano indietro come boomerang, allora il peso si duplica.
Così mi offro di ascoltare, senza giudicare.
Qui, tu mamma, alle prese con le mille questioni più o meno stressanti della vita, puoi esprimere le tue difficoltà, i tuoi traguardi e condividere ciò che desideri.
Nessuna fazione pro o contro.
La natura umana è talmente variegata che non esistono risposte universali: non ho soluzioni ecclatanti o formule magiche, ma posso farti sentire un po' meno sola, perché davvero non sei sola. Tutte noi, più o meno, bene o male, passiamo gli up and down della vita.
Il più delle volte è la solitudine a schiacciarci e ingigantire il senso di inadeguatezza che talvolta proviamo.

 Vorrei che questo fosse uno spazio delle mamme e per le mamme, in cui confrontarsi e confortarsi.


Sono solo una mamma.
Qui non troverai soluzioni o terapie, questo non è uno spazio di sostegno psicologico, 
qui puoi trovare un'amica in ascolto e un abbraccio, affettuoso e accogliente.
Tu scrivi ed io rispondo...
N.B. 

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