Quando... il web.

E' capitato un fatto increscioso.
Una mamma blogger ha pubblicato un post di una mia mamma/amica/collega spacciandolo per proprio.
Si chiama plagio, furto, reato.
E' un fatto bieco, squallido e non so quale senso possa avere, dato che si sa: molto spesso il Web non lascia scampo!
Tanto più che quel contenuto, prima di approdare nelle mani sbagliate, è girato parecchio, è passato anche dalla mia pagina e ha ricevuto una montagna di Like.
E' un contenuto famoso, come famosa è la sua autrice, perché ad ogni passaggio (come sempre si deve fare) è stata citata la fonte: ogni passaggio tranne uno.
Addirittura la plagiatrice ha risposto ad un commento di una fan, in calce al post... e io mi chiedo: ma con che faccia?
Evidentemente, la sua.

Noi che ci mettiamo qui davanti e buttiamo in rete un po' di fatti nostri, le nostre riflessioni, pezzetti di vita e di esperienza, certo lo facciamo per noi, perché scrivere è terapeutico, condividere è favoloso, incontrarsi e trovarsi è appagante!

Noi che non abbiamo banner pubblicitari che scorrono sulla pagina interrompendovi la lettura, lo facciamo gratis, perché innanzi tutto lo facciamo per noi, per il nostro piacere, per soddisfare un nostro bisogno. Per questo impieghiamo le energie e il tempo che ci occorrono per mettere insieme contenuti che a voi lasciano un sorriso, oppure uno spunto, oppure nulla e allora passate avanti.
Lo facciamo innanzi tutto per noi, non perché qualcun altro si vanti di idee che non ha, evidentemente.
Lo facciamo per noi, ma voi ne godete e questo scambio merita rispetto.
Il rispetto della fonte.

Non svelerò chi ha commesso il gesto, non ha senso offrire notorietà a chi meriterebbe di essere solo bannato, tanto più che la nostra mobilitazione ha fatto sì (come ovvio) che la tizia rimuovesse il contenuto, senza nemmeno una parola di scuse, come si suol dire: si è nascosta come una ladra.
Ma noi conserviamo lo screenshot, casomai le passasse per la mente di negare...
Tutto è bene quel che finisce bene, si dice anche.
Ora è il momento di gustarvi il Post scopiazzato, perché davvero merita di essere goduto e come si conviene.
In primo piano Lei, colei che lo ha pensato, scritto e pubblicato!

Allegro con brio di Sara Tassara
Le categorie di mamme che odio

Cliccate sul link e buona lettura!


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